VACANZA IN SICILIA: 1° GIORNO

Era da tempo che desideravo visitare la Sicilia ma finora non ci ero riuscita un po' per la lontananza un po' per il caldo e io per viaggiare ho tempo solo d'estate. Lo so anch'io che sarebbe meglio visitarla in primavera, quando il clima è più mite e i mandorli sono in fiore, ma si fa quel che si può
Quest'anno convinco Mauro e organizzo un viaggetto per visitare questa terra di contrasti. Arriviamo a Palermo dopo un breve e confortevole volo e iniziamo la visita della città. Una città grande ma meno caotica di quel che temevo, sarà che è agosto e molti sono via. E' anche piuttosto pulita e i suoi monumenti sono belli. Quello che mi ha lasciato letteralmente senza fiato è la Cappella Palatina: incredibile, bellissima, un'armonia di stili grazie al perfetto lavoro di diverse maestranze che tempo addietro lavorarono insieme per creare un simile capolavoro, ognuna secondo la propria esperienza ma in collaborazione con le altre. Si riconoscono gli stili di ebrei, normanni e arabi messi insieme, pensate un po' a far la stessa cosa oggi!

Arriva l'ora di cena, il locale che ci è stato consigliato in albergo è chiuso per ferie, allora cerchiamo un altro ristorante lì vicino, ne troviamo uno aperto ed entriamo, speriamo bene!
Il ristorante è piccolino ma curatissimo. Arredamento rustico, prevalgono il legno e i colori accesi; si può mangiare sia pizza che cucina locale e noi optiamo per quest'ultima.
Io prendo solo un primo perché non conosco le porzioni e faccio bene, sono davvero abbondanti! Mauro, affamato, prende un primo e un secondo. A seguire, dolci per entrambi e da bere una bottiglia d'acqua. Ma veniamo nello specifico:
- fettuccine con pesce spada e zucchine per me: un piatto veramente ben presentato, abbondante come tutti gli altri e buonissimo. La pasta è ottima, il condimento è tanto e delicato, in più c'è un sughetto rosso favoloso, non mi trattengo e faccio la scarpetta con l'ottimo pane casereccio
- risotto alla pescatora per il maritino, che lo mangia con gusto: anche qui il piatto è ricco di riso e di condimento, unica pecca gli anelli di calamari un po' duretti
- involtini alla siciliana: sono tre grossi involtini di carne con ripieno di salume, formaggio e pangrattato. Uno lo assaggio anch'io ed è tanto buono che finisco col mangiarlo tutto Meno male che Mauro si consola con gli altri due! Carne tenerissima e ripieno gustoso.
- due semifreddi alla mandorla, che qui la fa da padrona insieme a melanzane e pesce spada, come scopriremo durante il nostro tour: anche questi ben presentati e squisiti

Per tutta la cena, il servizio è stato cortese e veloce, nonostante il pienone. Inoltre, vedevo passare molti piatti interessanti, tra cui pizze dall'ottimo aspetto.
Conto finale: 43 euro, da me volentieri arrotondato a 45 perché ci siamo trovati bene. Nello specchietto grigio però non metterò la metà ma la parte di Mauro che ha fatto un pasto completo al contrario di me.
So che è lontano, ma se qualcuno dovesse passare da Palermo, in vacanza o per lavoro, lo consiglio senz'altro! Oltretutto, è in pieno centro, vicino a un bellissimo teatro, il Teatro Massimo Vittorio Emanuele.

Consigliatissimo!!