Ai Maccheronai è un ristorantino caratteriastico a conduzione familiare situato nella via omonima nel pieno della Vucciria, il mercato storico e popolare di Palermo.Ci siamo arrivati dopo aver passato l'intera mattinata a visitare Palermo, città particolarissima dai mille volti,vivace,colorata. All'ora di pranzo entriamo alla Vucciria : il mercato purtroppo si è molto ridotto rispetto al passato, un po' perchè diversi negozi sono chiusi per ristrutturazione,un po' perche risente della concorrenza di altri mercati tipo Ballarò o dei vari centri commerciali. Tuttavia non ha perso del tutto il suo fascino : pescivendoli che bagnano in continuazione il pesce, commercianti che urlano, biciclette che ti sfrecciano di fianco, un piccolo suk arabo colorito e vociante. Nel cuore della Vucciria c'è questo ristorantino, pochi coperti all'interno, qualche tavolo direttamente in strada di fianco ai banchi del mercato. Alle pareti fotografie della Palermo di una volta e soprattutto la copia della famosa "Vucciria"di Guttuso. Decidiamo per qualcosa di veloce, visto che nel pomeriggio vogliamo avere il tempo per andare a Monreale. Ordiniamo così tre primi, 2 spaghetti con le sarde(composti da sarde, uvetta, pinoli, finocchietto), ottimi, delicati perchè il gusto deciso delle sarde viene smorzato dal finocchietto, e un piatto di sabbiatelle al pesce spada(cubetti di pesce spada, pomodoro, melanzane, pinoli), ottimi anche questi. Mio figlio poi pretende un "rinforzino" e si fa arrivare un piatto di patate fritte. Come vino ci servono una caraffina di bianco della casa, discreto.Terminiamo con due caffè. Il gestore, molto cortese e disponibile, mentre sto pagando vede che fisso il quadro di Guttuso e mi dice : "Bello eh? Se le interessa può vedere l'originale a Palazzo Chiaromonte-Steri, non lontano da qui". E' stata una folgorazione : in un rapido conciliabolo coi miei, ormai rassegnati alle mie divagazioni escursionistiche, mi accordo per andare là. Raggiunto il palazzo, molto elegante, di epoca rinascimentale,vecchia sede dell'inquisizione spagnola ed ora del Rettorato dell'Università,una guida ci porta a visitare le varie sale e soprattutto quella dedicata alla "Vucciria". Una grande tela di tre metri di lato, straordinaria, di grandissima intensità cromatica,emozionante, da vedere in silenzio, che ti riporta al tempo in cui la Vucciria era il cuore pulsante della città, il vero e autentico mercato di Palermo. Ho letto che è in progetto un piano di recupero della Vucciria da parte del Comune : vuol dire che fra qualche anno ci torneremo a Palermo, per vedere se il vecchio storico mercato è tornato ai fasti del dipinto del grande maestro di Bagheria.

Consigliato!