Breve e recente viaggio a Vienna: era tantissimo che non andavo. La città è sempre molto bella, viva, piena di gente allegra e di (buona!!) musica.
Su consiglio di un amico di vecchia data mi reco (anche … ) in questo locale, attratto dalla sua specialità: il bollito. Piatto preferito del Kaiser (e anche mio …), in Austria prende il nome di "Tafelspitz" (che mi proverei a tradurre letteralmente in "punta della tavola". ma deve invece trattarsi di una denominazione dedicata) e, nella realizzazione di questo ristorante, proviene dichiaratamente da fattorie selezionate a conduzione familiare.

Locale piuttosto elegante: veranda esterna semiaperta con siepi ed ombrelloni, camerieri in livrea, le vivande sono portate in tavola entro tegami in rame e tazze in porcellana per il consommé. Il tutto però piuttosto semplice, non sfarzoso.
Interno molto luminoso, arredamento moderno mediamente elegante, leggermente asettico, di tipo "internazionale".

Ma veniamo alla cucina. Non prendiamo antipasti e passiamo direttamente ai

Secondi:

- un "Gustotuecker", ovvero assaggio di tre qualità differenti di carne, che purtroppo non sono riuscito a ravvisare non conoscendo nè il tedesco nè l'inglese (peccato, perché nel menù una figura spiega i diversi pezzi di carne impiegati e la relativa collocazione nel corpo del bovino, ma purtroppo per me le lingue germaniche sono arabo: potevano mettere almeno la traduzione in francese, dico io … ): . Comunque si trattava di tre tipi differenti di carne magra di manzo di ottima scelta e qualità, molto tenere, forse addirittura filetto o controfiletto, più un ossobuco senza carne attorno ripieno di midollo chiaro e fette di pane nero

- un "Lueger Topf", anche in questo caso tre qualità di carne, ma qui facilmente riconoscibili: un pezzo di manzo abbastanza magro, diverso dai tre dell'altro piatto, più lingua di manzo salmistrata (una fetta grande, alta e morbidissima) e testina, oltre all'ossobuco e le fette di pane nero come sopra

Il brodo è buono, molto delicato e poco grasso (forse la tradizione locale lo prevede così, oppure perché deve servire anche come consommé …). Personalmente sono abituato ad un brodo più ricco, ma anche questo si … fa mangiare …

Contorni:

- patate arrostite tagliate a "julienne", molto ma molto buone,
- salsa di cren (rafano) con mele, poco piccante
- salsa di maionese chiara e bianchiccia con erba cipollina,
il tutto compreso nelle due portate di cui sopra. A parte ci portano:
- due "Spinat", ovvero una sorta di mousse o vellutata di spinaci delicatissima, molto buona, computati a parte.

Avendo inutilmente chiesto al cameriere (parlante soltanto inglese) spiegazioni sulla carne, ci porta gentilmente un dépliant (questa volta in italianooooo!) che illustra quantomeno come il tutto vada consumato: si versa il brodo e le verdure tagliate in scaglie che galleggiano nel tegame da portata nella tazzina in porcellana, e si sorbisce come un consommé, poi si consumano le carni lessate nel piatto, eventualmente condendole con le salsine sopradescritte, non senza aver precedentemente spalmato il midollo sui tondini di pane nero.

Pur rendendomi conto di essere in presenza di una differente cultura gastronomica, rimpiango un poco che qui non sia realizzabile il misto "esagerato" che sono solito comporre nei ristoranti italiani che servono il bollito al carrello, anche perché la scelta di carne bollita che qui viene proposta è maggiore di quella normalmente praticata in Italia (soprattutto quella nobile: contro il solo muscol di manzo normalmente servito in Italia qui avevamo almeno 4 differenti tipi di carne, uno più buono dell'altro … in compenso penso non servissero nulla di maiale: soltanto carne bovina ...), e … assaggiare un po' di tutto mi avrebbe tentato assai … !

Dolci:

- Mohr im Hemd (letteralmente "moro in camicia" …): un tortino caldo di cioccolato di forma cilindrica con cioccolato fuso e panna, tipico austriaco, piuttosto buono

- Mousse Kaffee: un caffè viennese con mousse di cioccolato e lamponi tiepidi, molto buono

Bevande:

- due "Seidel Zwickl": birra chiara non filtrata, discreta, da 0.40 cc

- un "jahrgangssekt", che scopro, soltanto quando me lo portano, essere un bicchiere di vino bianco frizzante, Riesling per la precisione (era l'unico vino non qualificato come bianco incluso nel menù, dunque l'avevo preso per il rosso che avrei desiderato ( avevo scambiato purtroppo per pubblicità un piccolo depliant con alcuni vini rossi in un portacarte sul tavolo)

- una "Voeslauer": acqua minerale da 50 cc


Carne bollita molto buona e selezionata in porzioni di dimensioni medio-abbondanti e servizio molto cortese. Prezzo pagato €86,50, incluso il servizio che spesso altrove non è compreso, adeguato al trattamento praticatoci. Giudizio complessivo di 4 cappelli.

Consigliatissimo!!