Verso le 12.30 il locale è ancora vuoto;l’ambiente è nuovo, luminoso,tavoli in legno ben distanziati,bella anche la veranda estiva;il menù è romagnolo al cento per cento;
dopo un’accurata disamina optiamo per un corposo antipasto e due tagliatelle al ragù..
L’antipasto è composto da crostini, formaggio,prosciutto crudo, squacquerone e fichi caramellati,erbette di campo,salamino,mortadella,coppa,pancetta,pizzette.
Tutto ottimo servito con piadina calda molto buona.
I primi si fanno attendere opportunamente una decina di minuti; il trebbiano frizzante rende l’attesa più sopportabile; le tagliatelle sono servite in quantità industriale in vassoio, la pasta è evidentemente fatta a mano, bella spessa,il ragù è abbondante, scuro come nella tradizione romagnola e bello saporito. ; il conto di 39.30 euro totali è stata l’ultima bella sorpresa di questo bel pranzo in questa tradizionale trattoria romagnola gestita dagli ex proprietari della Casa delle aie, il che è una garanzia.

Imperdibile!!!