Compleanno della lei. Di giovedì.
Primo locale chiuso, secondo chiuso, il terzo a cui si pensa è "lontano" per cui si decide di andare all famosa "Campagnola".
Tanti ne parlano, ci sono cartelli pubblicitari ovunque, quindi perché no.
La saletta è piccolina e i tavoli da due sono quattro. Uno è impegnato, due sono sfigatissimi vicino alla porta e un altro è un po' meno sfigato. Ma sfigato.
La cameriera, velocissima, viene a prendere le ordinazioni.
Scegliamo per gnocco, tigelle, borlenghi, mezzo di vino alla spina (vino bianco: Pignoletto forte e deciso come una Perrier), una bottiglia di acqua frizzante e una liscia.
Solo affettati: non prendiamo i formaggi.
In tempi brevissimi arriva tutto. Bene! Abbiamo una fame!
In tempi brevissimi "magnamo" tutto. Gli affettati sono i primi a sparire: la porzione non è abbondantissima (un eufemismo per dire che due lupi come noi avrebbero bisogno di almeno il doppio).
Un dolce e un whisky per terminare la serata.
Prezzo pagato: 43e10 per 10tigelle 5gnocchi 3borlenghi 1dolce, 1whisky, 1/2vino e 2acqua. Quanto? Quarantatreedieci. E dieci. Ce li ha i dieci? Forse li ho io. Ha anche i tre? Ne ho due, tu hai un euro? No. Va bene uguale.
Riassunto: gnocco e tigelle nella media. Affettati in quantità limitata, ma buoni. Vino non dei migliori. Servizio veloce, ambiente mediocre. Prezzo che se mi toglievano i zerodieci ero più bendisposto.
Che voto dare? Tra i due cappelli e mezzo e i tre. Tre meno meno. Non si può? Allora tre.
Consigliato!
[golosona]
26/02/2010