Spesso si associa il "panino" a un qualcosa da consumare velocemente, una specie di surrogato di un pasto "vero". Ebbene, a Gaeta, in provincia di Latina, c'è un piccolo Alimentari che ha fatto del panino un fiore all'occhiello. Il nome è Ninotto, è ubicato in una posizione strategica, a un centinaio di metri dalla spiaggia di Serapo (l'arenile più conosciuto della città che porta il nome della nutrice di Enea) e il polo scolastico cittadino. Oggi ho portato le mie donne (che solitamente non stravedono per il genere alimentare "panino" ma che, quando veniamo a Gaeta, non rinunciano alle delizie di questo alimentari) da Ninotto per rifocillarci da un viaggio in macchina di 6 ore: per me ho scelto un mezzo sfilatino (un articolo da quasi 200g) con salame, scamorza, melanzane grigliate condite con olio d'oliva e rucola; la mia signora ha scelto un panino semidolce con pomodoro, mozzarella e olio d'oliva; per le mie bimbe, un panino semidolce con prosciutto cotto per ognuna! Il mio panino: un trionfo. Il pane è fragrante, leggero, cotto ottimamente e contiene il ripieno con il caldo abbraccio di una mamma amorevole con il suo bambino. Al suo interno almeno 80g di salame di ottima qualità sormontato da una scamorza di bufala fresca come solo in questi territori riesci a trovare: perfetto equilibrio tra sapore di latte salato e di legni aromatici; le melanzane molto buone… nulla da dire… condite con un olio del territorio (qualcuno non conosce l'oliva di Gaeta? l'oliva Itrana?) dolcissimo, fruttato, saporoso. E la rucola regala quella nota piccante che rinfresca e lascia la bocca con la voglia di dare un altro morso al panino. Il panino di mia moglie: il panino -di dimensioni comunque considerevoli- è morbido ma non "passo"; è fresco sapido e privo di qualsiasi sapore di conservante che talvolta si incontra in questi tipi di pane. Il condimento è della serie "ti piace vincere facile": pomodoro fresco e mozzarella sono due frutti di queste terre che non sbagliano mai. Anche il riempimento dei panini delle mie bimbe era consistente: 5-6 fette di cotto per ogni panino, in maniera che l'affettato potesse sentirsi in maniera estremamente presente ad ogni morso. Abbiamo anche acquistato una mezza tiella (piatto tipico gaetano che consiste in una sorta di pizza ripiena) con i polipi come antipasto… Per non farci mancare niente. Anche questa, ottima. Il tutto per 9,50€. Tre cappelli solo perché non è un luogo "convenzionale"... Ma i prodotti sono realmente a 5 stelle!!! Consigliatissimo!
Consigliato!
[7bis]
01/01/2013
Bella recensione