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Borgata Cima, 63, Sappada, BL
Valutazione:
Consigliato!
Prezzo a persona:
20.50 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Contesto:
 
cena in vacanza
Commenti:
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testapelata

ha visitato il locale il 15/09/2013 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

Dove andiamo questa sera a cena ?  Dai proviamo un posto nuovo, uno di quelli che a giugno erano chiusi . Ah si, ne ricordo uno a Cima quello che è all’inizio della strada per la Val Sesis.

E via che andiamo.

Si entra nel bar, la stufa è accesa, fuori ci sono 4 gradi, aria da neve, ed infatti stanotte nevcherà........ un bel bancone con qualche autoctono che si fa un bicchiere di vino, chiediamo se c’è posto per tre e ci viene risposto che per metterci in un tavolo comodo ci vorranno una decina di minuti, nessun problema mi leggo un attimo il giornale ed i dieci minuti sono già passati.

Il locale è piccolo, molto piccolo, dubito che tenga più di 30 coperti, bel tavolo in legno, tovagliato in stoffa, l’ambiente è rustico ma è molto curato.

Dai menù, pochi piatti che per me sono sinonimo di “freschezza & specializzazione” , scegliamo un antipasto a testa:

crostone con lumache: un bel crostone di pane e tante lumache, sapore forte, leggermente agliato, veramente da applausi ;

parmigiana rivisitata: semplice, melanzana non fritta, mozzarella freschissima, magari non è un piatto della tradizione locale, ma a Gherta è piaciuto ;

sinfonia di salumi e formaggi locali:  Andrea non si lascia mai sfuggire speck , salami, formaggio di malga, ormai ha imparato che i sapori sono unici e diversi dai nostri.

A seguire ?? diciamo che anche qui ognuno va per la propria strada:

per me spaghetti alla Chitarra con ragù di trota e pomodorini, buono, mi aspettavo qualcosa di diverso, con più condimento, ma nell’insieme è molto buono ;

gnocchi di patate alle zucchine, siamo sul semplice, nulla di specialissimo, ma anche qui qualità più che discreta ;

gulash di vitello con polenta, diciamo che più che gulash si tratta di un ottimo spezzatino di vitello con polenta, tenero e delicato ma la paprika è assente e senza paprika………non è gulash.

Mentre “loro” si sparano una fetta di strudel accompagnato da panna e fragole, molto abbondante e (parrebbe) veramente buono !!!  Io, che ho avuto modo di vedere, nell’attesa, che hanno la macchina espresso per il caffè d’orzo, me ne gusto uno in tazza piccola: erano anni che non bevevo il caffè d’orzo, diciamo che l’ho riscoperto con piacere.

Il pasto è stato annegato con acqua di fonte che, come il coperto, in questo ristorante non viene conteggiato.

Nel complesso una cena più che buona ma non esaltante, sinceramente la cosa che ho gradito maggiormente è stato il crostone di lumache .

Vorrei sottolineare in positivo la gentilezza del personale, la professionalità ed i giusti tempi d’attesa .

Di negativo praticamente nulla, forse solo la problematica di non avere il POS funzionante .

Il conto, abbastanza corretto, con gli antipasti ed i primi che viaggiavano sugli 8 euro , il secondo a 12 ed lo strudel a 4 .

Mi spiace non poter concedere più di tre cappelli, probabilmente mia moglie, quando leggerà la recensione, dirà che lei ha mangiato benissimo e si poteva stare più alti nel giudizio: potrebbe essere arrivata l’ora che anche lei oltre a leggere inizi ad inserirne qualcuna, magari senza che uno legga quella dell’altro, come feci un paio di volte con il mio amico “cicioun” .

Consigliato!